L’ipotesi che le IG possano essere un valido strumento di supporto allo sviluppo dei territori rurali è stata confermata dallo studio che ha valutato il loro impatto sul sistema economico locale in termini di occupazione

Il team di ricerca dell’Università di Roma Tre ha analizzato i comuni rurali italiani coinvolti nella produzione di vino DOCG che hanno ottenuto la certificazione dagli anni sessanta ad oggi.

I risultati hanno messo in luce la significatività delle IG nel promuovere un meccanismo di ricomposizione dei sistemi produttivi locali a favore non solo delle attività strettamente rientranti nel settore primario quanto di quelle ad esso connesse. In questo senso, i comuni DOCG hanno visto aumentare l’occupazione principalmente in attività a più alto valore aggiunto, come i servizi di alloggio e ristorazione, il commercio all’ingrosso e al dettaglio, e le attività professionali.

Le IG hanno pertanto assunto un ruolo fondamentale nel percorso di sviluppo dei territori rurali: da un lato hanno mantenuto vivo il sapere millenario e le tradizioni enogastronomiche; dall’altro hanno contribuito a sviluppare un tessuto economico in grado di supportarne una crescita sostenibile nella valorizzazione delle peculiarità del mondo rurale.

Fonte: Riccardo Crescenzi, Fabrizio De Filippis, Mara Giua & Cristina Vaquero-Piñeiro (2022) Geographical Indications and local development: the strength of territorial embeddedness, Regional Studies, 56:3, 381-393, https://doi.org/10.1080/00343404.2021.1946499