Lo studio sottolinea l’importanza dei processi partecipativi, delle interazioni e lo scambio di conoscenze, tra i diversi attori nel sistema di produzione delle IG
La ricerca condotta da un team europeo, tra cui l’Università di Firenze, ha analizzato attraverso due casi studio, il Laguiole DOP in Francia ed il Bitto DOP in Italia, il ruolo dell’apprendimento sociale nella governance della qualità alimentare.
I due prodotti sono stati selezionati in base ai diversi contesti istituzionali, alle modifiche esistenti dei Disciplinari di Produzione, e alle interviste. Tale approccio di studio comparativo è servito per analizzare i processi di modifica incorporati in diverse arene per l’apprendimento sociale. I risultati mettono in luce le interazioni dinamiche dei fattori che determinano le modifiche, i processi di generazione e integrazione della conoscenza, l’apprendimento sociale e la negoziazione, nonché la rivalutazione e la rinegoziazione.
La progettazione su più livelli di arene di apprendimento sociale può aiutare a proteggere l’identità del prodotto dall’evoluzione dei sistemi ecologici-sociali e può contribuire alla costruzione di una strategia coerente e a lungo termine.
Fonte: Edelmann, H., Quiñones-Ruiz, X. F., Penker, M., Scaramuzzi, S., Broscha, K., Jeanneaux, P., Belletti, G., & Marescotti, A. (2020). Social Learning in Food Quality Governance – Evidences from Geographical Indications Amendments. International Journal of the Commons, 14(1), pp. 108–122. DOI: https://doi.org/10.5334/ijc.968