La diffusione delle IG è abbastanza eterogenea all’interno dell’Unione Europea, infatti alcune aree mostrano un gran numero di prodotti IG registrati, mentre altre utilizzano scarsamente questo strumento

Lo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Padova e di Firenze, ha analizzato la relazione tra fattori ambientali e socioeconomici ed il grado di utilizzo delle IG a livello regionale nei tre paesi in cui sono principalmente riconosciute: Italia, Francia e Spagna.

Nell’analisi viene mostrato che le condizioni di marginalità, come la presenza di aree meno favorite o la lontananza di un’area, l’attitudine dei produttori a cooperare e la tradizione passata nella registrazione di prodotti IG siano le principali determinanti del grado di protezione ricercato attraverso le IG.

Il risultato consente di trarre conclusioni interessanti sull’efficacia della politica delle IG nell’indirizzare le aree meno sviluppate, nonché di suggerire possibili modi per stimolare ulteriormente l’uso delle IG per proteggere i prodotti locali.

Fonte: Leonardo Cei, Gianluca Stefani, Edi Defrancesco, How do local factors shape the regional adoption of geographical indications in Europe? Evidences from France, Italy and Spain, Food Policy, Volume 105, 2021, 102170, ISSN 0306-9192, https://doi.org/10.1016/j.foodpol.2021.102170