Le Indicazioni Geografiche risultano essere più esposte al cambiamento climatico, il webinar “Che cosa succede se il terroir cambia sotto di noi?” analizza gli effetti e le risposte del sistema
Nel webinar “Che cosa succede se il terroir cambia sotto di noi?”, tenutosi giovedì 1 dicembre 2022, Francesco Pagliacci e Dana Salpina, ricercatori del Dipartimento TESAF (Territorio e Sistemi Agro-forestali) dell’Università di Padova, hanno condiviso alcuni risultati del progetto di ricerca sugli effetti socio-economici del cambiamento climatico sulle produzioni DOP e IGP della Regione Veneto.
Basandosi sul concetto di rischio utilizzato da IPCC (il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico), la prima relazione presentata dal dott. Pagliacci ha evidenziato le aree e le DOP e IGP della Regione Veneto più esposte al rischio di cambiamento climatico, considerando l’incremento della temperatura, i pericoli di frana, alluvione, ed alcuni eventi estremi. La metodologia proposta (un’analisi cluster applicata alle Indicazioni Geografiche e ai singoli territori) suggerisce la possibilità di networking e lo scambio di buone pratiche tra le DOP e le IGP esposti agli stessi pericoli.
La seconda relazione, della dott.sa Dana Salpina, ha presentato i risultati del sondaggio rivolto ai produttori delle DOP e IGP nella Regione Veneto, evidenziando che la grande maggioranza dei produttori percepisce il cambiamento climatico e i suoi effetti sulla produzione, mentre il livello di adattamento varia in relazione al tipo di produzione. Lo studio evidenzia il ruolo decisivo di alcuni Consorzi di Tutela e delle OP nel coordinamento delle strategie comuni relative al cambiamento climatico.
A seguire, Giuseppe Zuech, Presidente del Consorzio di Tutela della Ciliegia di Marostica IGP, ha presentato alcune buone pratiche, condividendo l’esperienza della ciliegia nell’adattamento al cambiamento climatico. L’evento si è concluso con una discussione aperta al pubblico.
Fonte: Università di Padova