L’adattamento al cambiamento climatico è un tema di estremo interesse soprattutto per le Indicazioni Geografiche. Lo studio rileva se e come gli agenti coinvolti nelle produzioni IG si stanno adattando a tale fenomeno, focalizzandosi sul caso della Regione Veneto
Lo studio dei ricercatori Dana Salpina e Francesco Pagliacci dell’Università di Padova partendo dal presupposto che le Indicazioni Geografiche sono maggiormente vulnerabili al cambiamento climatico, ha rilevato se 11 filiere certificate della Regione Veneto hanno attivato delle pratiche di adattamento al cambiamento climatico.
Basandosi su 14 interviste semi-strutturate e 2 focus group, la ricerca ha evidenziato come, al variare del tipo di Indicazioni Geografiche, del sistema colturale, dell’altitudine della zona di produzione, siano diversi i livelli di attenzione rispetto agli effetti del cambiamento climatico nonché l’attuazione di specifiche misure di adattamento.
Per facilitare l’adattamento al cambiamento climatico, lo studio suggerisce: il riconoscimento giuridico delle funzioni dei Consorzi e delle Organizzazioni di Produttori (OP) nel coordinamento di tali strategie, il potenziamento di strategie di adattamento, ad esempio attraverso la cooperazione e lo sviluppo di sistemi per veicolare conoscenza e nuove informazioni, basate su approcci partecipativi.
Fonte: Salpina, D.; Pagliacci, F. Are We Adapting to Climate Change? Evidence from the High-Quality Agri-Food Sector in the Veneto Region. Sustainability 2022, 14, 11482. https://doi.org/10.3390/su141811482